VALLE INFERNOTTO - (prov. Cuneo) - Piemonte - Italia |
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Pra d'Mil riposo del corpo Nella valle dell'Infernotto,
tratto da un articolo di FABRIZIO PEPINO |
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![]() Lo sguardo sull'insenatura è ancora impedito dalla folta vegetazione, quando la strada si apre su un bivio che porta a due destinazioni obbligate: a destra si sale attraverso un'agevole strada sterrata all'agriturismo "Rifugio pra 'd mill", a sinistra si scende fino al monastero cistercense di Pra d'Mil. Che uno scelga di raggiungere prima una meta o prima l'altra il panorama che si apre davanti agli occhi non cambia di molto: una valle stretta e a forma di imbuto, ricchissima di vegetazione e tagliata trasversalmente da alcuni sentieri che ora si immergono, ora escono allo scoperto del bosco. Sulla sinistra appare maestosa la sagoma inconfondibile del Monte Bracco, con le sue strisce di quarzite che brillano sotto i raggi del sole; sulla cresta a destra i pali degli impianti di risalita del Rucas, con le cime ancora spruzzate di neve; di fronte la lunga cresta che fa spartiacque con la valle Po, dove un sentiero facilmente percorribile a piedi porta fino ad Ostana; in alto, infine, un cielo azzurro intenso senza nuvole, dove, con un po' di fortuna, può capitare di ammirare il volo maestoso e rassicurante di quattro aquilotti, che ogni tanto fanno capolino dalla valle vicina quasi a proteggere l'incolumità della valle.
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![]() tratto da un articolo di FABRIZIO PEPINO - pubblicato su "L'Agricoltore cuneese" n.6 - luglio-agosto 2004 ![]()
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