CARATTERISTICHE ed ALLEVAMENTO
Il cavallo ariégeois è originario del dipartimento
dell'Ariège nei Pirenei francesi.
Meglio conosciuto in Francia come "cheval de
Mérens" (dal nome di un comune dell'alta Ariège al
confine con Andorra), nella seconda metà degli anni '70 è
stato introdotto nelle vallate alpine della provincia di
Cuneo e particolarmente diffuso in tutto il nord Italia
dove sono presenti nuclei di allevamento.
Presente anche in Olanda ed in Germania, il Mérens ha
oramai raggiunto una dimensione europea.
Cavallo di taglia media, leggermente allungato, dagli arti
robusti, notevole per la resistenza e la salute, l'ottimo
carattere e la spiccata attitudine al lavoro su terreni difficili.
Il mantello è morello zaino, cioè tutto nero, sono ammesse
alcune particolarità a sede fissa: piccole macchie bianche
in testa, rare balzane, qualche pelo bianco sparso ai fianchi ed alla coda.
Tradizionalmente allevato in ambiente di montagna, il cavallo di
Mérens è solito trascorrere i mesi estivi sino al tardo autunno allo stato
brado nei pascoli d'alta quota; solamente durante i periodi di totale
innevamento i branchi vengono ricoverati in strutture fisse.
L'attitudine al pascolo e la sobrietà d'alimentazione hanno reso possibile
l'utilizzazione di terreni incolti o marginali.
Le fattrici hanno buona fecondità con forti lattazioni che consentono una
notevole velocità di accrescimento dei puledri.
ATTITUDINI - UTILIZZO
Gran pascolatore, fin da puledro acquisisce in alpeggio le riserve per
l'inverno, la resistenza al freddo, la robustezza dello zoccolo ed un passo
sicuro, che sono tra le peculiarità della razza.
Docilità, resistenza, gran sicurezza di andatura fanno dei Mérens un
cavallo polivalente dal punto di vista dell' utilizzo.
Significativa la scelta effettuata a livello internazionale di ammettere
alla monta pubblica stalloni che abbiano superato un concorso a
prove specifiche, durante il quale vengono effettuate severe valutazioni
attitudinali, oltre che genealogiche e morfologiche.
LAVORO
Tradizionalmente impiegato nei lavori agricoli su terreni difficili ed
impervi, il Mérens si presenta come valido complemento del trattore in
molte zone di montagna dove la meccanizzazione è necessariamente
ridotta. Si presta per il trasporto a basto, per il traino di slitte e tronchi e
per il tiro leggero.
SELLA
Un recente orientamento della selezione ha sortito per l'uso da sella
un modello di cavallo particolarmente indicato per il turismo equestre
che, pur mantenendo le caratteristiche di razza, ha forme piu' snelle,
taglia leggermente superiore ed un carattere piú nevrile e brillante.
ATTACCO
Per questa attività di rinnovato interesse il Mérens si presta egregiamente
e con adeguato addestramento può raggiungere prestazioni di alto livello.
(II° posto al Campionato di Francia 1989 - I° posto al Campionato di Francia 1990).
L'ASSOCIAZIONE ALLEVATORI
La diffusione a livello europeo della razza, ha fatto si che nei singoli stati
ove è presente il cavallo di Mérens si siano formate delle Associazioni
Allevatori con lo scopo di gestire il libro genealogico di razza a livello
locale, coordinare l'azione degli allevatori e promuovere la diffusione
della razza.
In Italia l'Associazione Allevatori si è costituita nel 1984.
Essa opera in collaborazione con l'Assessorato alla Agricoltura e
Foreste della Regione Piemonte e gestisce, con propri tecnici su delega
del Ministero dell'Agricoltura francese, la sezione italiana del libro
genealogico ufficiale della razza, fissando gli obiettivi ed i criteri di
selezione.
Essa cura inoltre la promozione organizzando ogni anno La Rassegna
di Razza, partecipando a varie manifestazioni e mettendo a disposizione
degli interessati la lista dei soggetti in vendita.
L'Associazione ha acquistato in proprio degli stalloni (altri sono di
proprietà privata) i quali sono destinati annualmente a stazioni di
monta pubblica gestite da allevatori, questi stalloni durante la stagione
estiva vengono alpeggiati con i branchi di fattrici.