MUSEO ETNOGRAFICO
di Sampeyre
Il Museo Etnografico di Sampeyre, sito in via Roma 25, nei locali dell'ex Municipio, è nato nel 1981: la scorsa estate 2001 è stato riaperto al pubblico in una nuova veste dopo alcuni anni di chiusura per restauri all'edificio.
La mostra degli OGGETTI D'EPOCA è suddivisa in otto sale: dalla sezione dedicata alle attività contadine, con i vari attrezzi (una parte in particolare, dedicata al lavoro con gli animali) si passa alle "fatiche" della donna (lavorazione del latte, della lana, del pane), al mestiere dell'arrotino, alla trasformazione del legno, dall'albero all'oggetto.
Una ricca sala è dedicata alla BAÌ0, con i pannelli fotografici della manifestazione e la mostra dei pupazzi del sarto "Luigi Carlino", fedeli riproduzioni in miniatura dei personaggi della festa.
Pezzo pregiato del museo è l'archivio delle FOTOGRAFIE D' EPOCA che riproducono vedute del paese e della Valle, vecchi mestieri, ritratti di persone comuni e personaggi; l'archivio stesso è stato informatizzato e viene periodicamente proiettato al pubblico.
Parimenti è consultabile, nell'archivio informatico del museo, l'intero "FONDO
MARTINELLI", ordinata catalogazione con immagini e informazioni sui "Piloun" della valle Varaita.
E' presente una biblioteca etnografica con un numero discreto di volumi.
Il Museo propone, a scadenza periodica, attività culturali collegate: nel periodo della Baìo è visitabile la MOSTRA FOTOGRAFICA "Viaggi di un pittore tra le Alpi e il Mare" dedicata al "Maestro d'Elva" Hans Clemer.