LENTICCHIA della Valle Grana |
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Le lenticchie sono ritornate ad essere coltivate, negli areali di Caraglio e della Valle Grana, dopo una lunghissima assenza, tanto da essere diventata una coltura dimenticata. La coltivazione della lenticchia era ampiamente diffusa sulle nostre colline e montagne, proprio per la sua rusticità e alto valore proteico, dal medioevo (se non prima) fino agli anni 50-60 dello scorso secolo. Era poi oggetto di scambio con il riso ed era molto ricercata per le ottime qualità. E’ importante che lungimiranti ristoranti di qualità e negozi di valle contribuiscano a far conoscere le produzioni tipiche del nostro territorio attraverso i loro menù o con la locale promozione diretta. |
![]() I semi secchi di lenticchia costituiscono un ottimo alimento per l’uomo, ricco di sali minerali e proteine) La lenticchia è coltura diffusa nelle aree svantaggiate a clima temperato, semi-arido dove, grazie alla brevità del ciclo,(per tale motivo diffusamente coltivata sulle nostre montagne) riesce a dare produzioni soddisfacenti e di alto valore alimentare. Inoltre i residui della trebbiatura sono di alto valore alimentare per gli animali domestici, specialmente i conigli a cui conferisce ottimo sapore alle carni. LA LENTICCHIA DELLA VALLE GRANA : CENNI STORICI ![]() Successivamente è menzionata nella testimonianza di un evento del 1816 legato alla storia di Caraglio. Ma la riscoperta di questa antica produzione è stata possibile grazie alla testimonianza di Giovanni Reinero, abitante a Montemale, il quale raccontò come ancora negli anni cinquanta del secolo scorso queste venissero coltivate diffusamente nei territori assolati della Valle Grana. Dalla primavera del 2009 le lenticchie sono ritornate a vegetare e produrre nelle nostre terre il suo ottimo frutto. Dapprima, sperimentalmente sulla collina di Caraglio e Bottonasco poi, visti gli ottimi risultati qualitativi e anche quantitativi, la coltivazione si è ampliata coinvolgendo altre aziende della Valle Grana. Si sta quindi sviluppando un mercato tipico, di nicchia e di valida integrazione nell’economia della piccola azienda montana e pedemontana. Inoltre è una coltivazione che si adatta, anzi si esalta, nei terreni marginali e nella consapevole rotazione agraria delle colture. LA LENTICCHIA DELLA VALLE GRANA: QUALITA’ E UTILIZZI ![]() La lenticchia coltivata in Valle Grana è di sapore squisito specialmente se cucinata previo un ammollo di almeno sei ore in acqua. Esprime, nel gusto, un lieve ma avvolgente e particolare sentore di nocciola selvatica; probabilmente originato dalle peculiarità delle nostre terre e dal clima locale. Questi elementi naturali le rendono uniche. Alcuni consigli per esaltarne la qualità sono: aggiungete qualche goccia di limone nell’acqua di ammollo, renderà la lenticchia più vivace e le sue proprietà vitaminiche più assimilabili; salate a fine cottura. Se non procedete all’ammollo lavatele comunque per eliminare la fine polvere delle lavorazioni. |
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LENTICCHIA della Valle Grana
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