Le case di Elva, come quelle di tutto l'arco alpino sono costruite in pietra, hanno base rettangolare e sono sormontate da un tetto a lastre di ardesia sostenuto da travature in legno. In alcuni casi i muri in pietra sono sostituiti da pareti formate da tronchi sovrapposti. Nelle costruzioni più antiche i vari piani sono separati da soffitti in legno, solo in epoca relativamente recente, 1700-1800, sono state adottate volte a botte per il piano inferiore generalmente adibito a stalla.
Si possono notare, nelle costruzioni più antiche, finestre molto piccole con ampie strombature, questo per permettere la maggiore entrata di luce possibile dall'esterno e la minore dispersione di calore dall'interno. Le case sono generalmente formate da tre livelli : l'inferiore adibito a stalla, quello di mezzo adibito ad abitazione, infine il superiore adibito a fienile.Le facciate sono spesso munite di due o tre livelli di balconi, anch'essi in parte servivano per lo stoccaggio del fieno al riparo delle intemperie. Questi balconi spesso potevano essere di grandi dimensioni ed erano sostenuti da colonne in pietra, questi tipi di costruzione si possono notare in una magnifica casa a Molini Allioni e in altre a Chiosso. Generalmente le borgate risultano formate dall'accorpamento di più unità prima descritte che però mantengono la loro caratteristica individuale. Molti passaggi all'interno delle frazioni risultano coperti da fienili che congiungono due case, questo sistema permette e permetteva di percorrerli senza il problema della neve in inverno.
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