Cenni storici e artistici
Cavour si estende in una vasta pianura in cui scorre il torrente Pellice.
Secondo la tradizione popolare il toponimo deriverebbe da "caburna",cioè
"capanna", secondo altri il significato sarebbe "terra posta sopra
un'eminenza" o "in prossimità di una montagna", altri lo collegano alla celtica
popolazione dei caburni.Insediamento romano fu molto più tardi feudo
del conte Amedeo IV di Savoia. Nel Medioevo, Cavour fu coinvolto negli scontri tra
la casa Savoia, i marchesi di Saluzzo e quelli del Monferrato.
Cavour occupava una posizione strategica in quanto baluardo naturale
contro i Francesi. Nel 1648 esso fu dato in feudo a Michele Antonio
Benso, di antica e potente famiglia chierese il cui discendente fu l'illustre
statista Camillo Benso conte di Cavour.
Nel XIX secolo si sviluppò l' agricoltura e si costruirono canali irrigui.
Cavour conserva preziose testimonianze artistiche tra cui l' Abbazia di Santa Maria,
la Parrocchiale di San Lorenzo, la chiesa di Santa Croce e quella dedicata
ai Santi nomi di Gesu' e di Santa Maria.
La maggior attrattiva di Cavour e' però la Rocca, un masso di roccia granitica,
che domina la pianura. La zona circostante è stata dichiarata parco naturale.
L'economia
Nella seconda settimana di novembre si tiene la sagra della mela, prodotto rinomato
della zona. L'agricoltura è l'attività prevalente dell' economia cavourese con la
frutticultura, coltivazioni cerealicole e l'allevamento. Sono inoltre presenti attività industriali.