Le notizie storiche
Il comune di Barge è situato posto nel punto d'incontro dei torrenti
Chiappera e Infernotto, che danno origine al Ghiandone.
Recenti ritrovamenti sul Mombracco provano che il territorio fu abitato fin da tempi
antichissimi. Importante in epoca romana, passò dalla signoria degli Arduinici
ai marchesi di Saluzzo ed infine ai Savoia.
Nel Quattrocento Barge conobbe un forte sviluppograzie alla lavorazione del ferro
e alle numerose fiere, e fu luogo d'incontro tra
mercanti provenienti dalla pianura e da
oltralpe.
Le cave per l'estrazione della quarzite del Mombracco erano già
conosciute e furono citate da Leonardo da Vinci.
Con la seconda metà dei Cinquecento iniziò un lento declino: le frequenti guerre
e il continuo passaggio di eserciti spagnoli, francesi, piemontesi lasciarono
distruzioni e miseria che culminò con la peste del 1630 che decimò la regione.
Nei secoli successivi vi fu una rapida ripresa e i primi anni del Novecento
portarono un periodo di prosperità legato allo sviluppo industriale.
I monumenti
Il centro storico offre esempi di pregevole architettura quattrocentesca
nei portici del borgo o nella Casa Reinaudo, di fronte alla parrocchiale.
Dell'antica parrocchiale resta solo il Campanile romanico.
Oggi la Parrocchiale è caratterizzata da una notevole cupola ellittica,
dell'antico edificio conserva solo un pregevole fonte battesimale ottagonale
attribuito alla bottega degli Zabreri di Pagliero in val Maira.
L'Economia
Barge è un comune prevalentemente agricolo, con produzione di castagne di mele
e le industrie legate alla raccolta e alla conservazione dei funghi porcini.
Lo sfruttamento delle cave di gneiss, da parte di imprese locali, è una
notevole risorsa dell'economia locale.