MARCHESATO DI SALUZZO

(prov. Cuneo)
Piemonte - Italia

MISTA'

Tesori di pittura


Storia arte e fede
nelle valli dei Marchesi di Saluzzo

itinerari per pellegrini e turisti
nell'anno del Giubileo

Tesori di pittura

Dopo i restauri di un quarantennio, è riaffiorato un patrimonio impressionante di affreschi, che istoriano soprattutto il secolo "colto" delle valli: il Quattrocento, É possibile attraversare le valli come un vero museo di pittura, seguendo i percorsi di artisti brillanti, ormai noti: dal sognante mondo gotico di Pietro da Saluzzo fino ad Hans Clemer, il pittore dei Marchesi, ovvero l'altissimo "Maestro d'Elva".


Revello-valle Po : Cappella Marchionale.
Castellar-valle Bronda : Cappella di San Ponzio.
Ostana-valle Po : San Bernardo.
Brossasco-valle Varaita : Parrocchiale di Sant'Andrea.
Brossasco-valle Varaita : Cappella di San Rocco.
Valmala-valle Varaita: B.Chiot Martin, Capp.dell'Annunziata
Sampeyre-valle Varaita : Parrocc. dei SS. Pietro e Paolo.
Costigliole Saluzzo : Cripta di S. Maria Maddalena.
Costigliole Saluzzo : Castel Rosso.
Macra-valle Maira : Cappella di San Pietro
Celle Macra-valle Maira : Cappella di San Sebastiano.
Celle Macra-Valle Maira : Parrocc. di S.Giovanni Battista
Marmora-valle Maira : Cappella Santi Sebastiano e Fabiano
Marmora-valle Maira : Parrocc. dei SS. Giorgio e Massimo
Bernezzo-valle Grana : Parrocc. della Madonna del Rosario
Valgrana-valle Grana : Cappella Santi Bernardo e Mauro
Monterosso-valle Grana : Cappella di San Sebastiano

Revello-valle Po :
Cappella Marchionale.

Situata al primo piano dell'antica residenza di Margherita di Foix (attuale Palazzo comunale), eminente come una torre sulla adiacente piazza, la Cappella conserva un ciclo pittorico tra i più interessanti e i più legati alla storia familiare dei Marchesi di Saluzzo.
La decorazione pittorica é strettamente legata alla committenza dei Marchesi di Saluzzo Ludovico II e Margherita dei Conti di Foix-Béarn, i cui ritratti, insieme con quelli dei figli compaiono nelle pareti dell'abside. Sulle pareti della cappella si svolgono le storie dei Santi protettori della coppia marchionale: Santa Margherita e San Luigi di Francia. Databili al 1515-1519 (data scolpita sull'architrave dell'ingresso), gli affreschi sono ascrivibili a un pittore d'orbita lombarda, vicino ad Hans Clemer.

Visita: tutto l'anno, in orario di apertura degli uffici comunali; gruppi o visite domenicali previa prenotazione tel 0175-257171/-257687. Ingresso L.4000, gruppi L.2500, scuole L.1.500.

Castellar-valle Bronda :
Cappella di San Ponzio.

Circondata da campi coltivati, sulla strada che conduce al castello della Morra, è una rustica cappella campestre, in muratura di pietra, coperta da un tetto in coppi a due spioventi e preceduta da un profondo portico su pilastri. L'abside della chiesina, voltato a botte, ospita un ciclo di affreschi con Storie di Santi. L'opera è tra le migliori di Pietro da Saluzzo. É considerata dagli studiosi precedente il ciclo del Villar (1469).

Ostana-valle Po :
San Bernardo.

La chiesetta è ubicata nella borgata omonima, poco a monte della Villa - capoluogo del Comune - a circa 1340 m. di altitudine. Durante restauri compiuti nel 1997 si sono scoperti nell'abside resti di affreschi, spicconati e ricoperti di più strati di intonaco. Tutti i volti sono stati intenzionalmente cancellati: un chiaro esempio dell'iconoclastia protestante contro la devozione cattolica per le immagini della Madonna e dei Santi. Mentre non sembra attribuibile a Pietro da Saluzzo l'Annunciazione della parete di fondo, gli si accosta il San Chiaffredo posto a lato.

Visita: previa richiesta al Comune di Ostana, tel. 017594915

Brossasco-valle Varaita :
Parrocchiale di Sant'Andrea.

La settecentesca Parrocchiale (bel portale flamboyant di fine Quattrocento) conserva, ai piedi del campanile, il vano di un'antica cappella gentilizia con affreschi (oggi mutili) che rappresentano Storie della Natività e dell'infanzia di Gesù. L'autore, anonimo, è identificato con il pittore delle volte della Parrocchiale di Elva.

Brossasco-valle Varaita :
Cappella di San Rocco.

La bella chiesina di San Rocco che sorge lungo la strada di valle racchiude un notevole ciclo di affreschi databili intorno al 1530, che illustrano la leggenda di San Rocco. L'esterno è a sua volta affrescato (sotto il portico: Annunciazione; sul lato destro: San Cristoforo, San Giobbe, Memento mortis, Santo vescovo; lato sinistro: San Lazzaro, San Bernardo da Mentona).

Valmala-valle Varaita :
Borgata Chiot Martin, Cappella dell'Annunziata.

Collocabile nella giovinezza dei due fratelli Biazaci, la bella Madonna col Bambino in trono è l'unica parte oggi visibile del ciclo di affreschi di cui si indovinano alcune scene, sotto l'insipida decorazione successiva che andrà rimossa con un intervento di restauro.

Condizioni di visita: durante l'estate la si può trovare aperta dietro preavviso al parroco tel. 0175978014 oppure 017544036

Sampeyre-valle Varaita :
Parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo.

I bellissimi affreschi concordemente attribuiti ai fratelli Biazaci, si distribuiscono nelle arcate cieche sui due lati della navata maggiore. 1° arcata a sinistra - al centro la Madonna che allatta il Bambino in un giardino cinto da una siepe, in cui compaiono rose e conigli. A sinistra, la Strage degli innocenti: a destra, la Fuga in Egitto con il "miracolo del grano". In alto, l'Adorazione dei Magi. Nel sottarco figure di Santi. 2° arcata a sinistra - gli affreschi, frammentari, rappresentano la Crocefissione e, nel sottarco, scene della Passione e Resurrezione di Cristo. 1° arcata a destra - vi si conservano resti di una Deposizione e della Morte di Giuda.

Visita: sempre aperta.

Costigliole Saluzzo :
Cripta di S. Maria Maddalena.

La Parrocchiale di S.Maria Maddalena è un edificio di fine Quattrocento più volte rimaneggiato. Sotto il campanile, con l'accesso dalla strada, si apre una cripta antica, che dà accesso a vani sotterranei la cui funzione è tuttora oscura (forse funeraria). Recenti restauri hanno riportato al suo splendore il Cristo dipinto da Hans Clemer sul finire del Quattrocento, nell'iconografia dell'"Homo doloris".

Visita: tel. Parrocchia 0175230110.

Costigliole Saluzzo :
Castel Rosso..

Un altro affresco attribuito ad Hans Clemer si conserva all'interno di Castel Rosso, oggi sede di un ristorante e di una clinica del benessere.

Visita: cortesia della proprietà di Castel Rosso, è gradito il preavviso. tel. 0175230030.

Macra-valle Maira :
Cappella di San Pietro

Posta su di un antico sentiero di comunicazione con la borgata Camoglieres, resa singolare dal portico che la precede, coprendo la strada, la piccola cappella nasconde all'interno una sorpresa: un affresco con una danza macabra in cui scheletri, frati, donne e cavalieri danzano una ballata in versi occitani misti a francese antico.

Celle Macra-valle Maira :
Cappella di San Sebastiano.

Gli affreschi sono firmati e datati 1484. Sono uno dei cicli pittorici meglio conservati e più godibili delle valli per la vivacità con cui Giovanni Baleison vi dà corpo alle immagini dei regni oltremondani, attingendo ad una ricchezza fantastica ancora tutta medioevale. Nell'abside: l'Eterno in gloria tra due angeli; sotto, il martirio di San Sebastiano. Sulla parete sinistra: il limbo, la città celeste, la semicancellata sfilata delle Virtù, il Purgatorio. Sulla parete destra: i supplizi dell'lnferno.

Visita: chiedere le chiavi alla Sig.ra Rita Gianti tel. 0171999129, oppure alla Parrocchia di S.Damiano tel. 0171900225.

Celle Macra-valle Maira :
Parrocchiale di S.Giovanni Battista

La bellissima pala d'altare eseguita da Hans Clemer fu commissionata, secondo la scritta che compare accanto al donatore, nel 1496 da Giovanni Forneris di Piasco, forse allora parroco.

Visita: chiedere le chiavi alla Sig.ra Rita Gianti tel. 0171999129. oppure alla Parrocchia di S.Damiano tel. 0171900225.

Marmora-valle Maira :
Cappella dei Santi Sebastiano e Fabiano.

La cappella, tipicamente in muratura di pietra e copertura in lose, conserva nella zona dell'altare la volta a botte di una cappelletta più antica e minuscola, tutta rivestita di affreschi firmati da Giovanni Baleison. Abside (in asse con l'ingresso originario: nel catino, Cristo in gloria; sotto, Madonna in trono tra San Sebastiano e Santo tebeo (forse San Castanzo) e, ai lati, gli Evangelisti. Volta: episodi dell'infanzia di Cristo e della vita di San Sebastiano.

Visita: chiavi presso la Trattoria Ceaglio (fraz. Vernetti), sempre aperta, tel. 0171 998114

Marmora-valle Maira :
Parrocchiale dei SS. Giorgio e Massimo.

La chiesa dal bel campanile romanico-gotico si trova in alto, al centro delle varie borgate. Vi sono custoditi un frammento di ara romana e un bel fonte battesimale tardo-romanico. All'esterno sono resti di affreschi tardo trecenteschi (San Cristoforo e un anziano Santo, forse S.Antonio abate). Al di sopra Tommaso Biazaci ha eseguito nel 1459 un San Cristoforo (di cui oggi si scorge soltanto la testa), San Gregorio e San Massimo, e San Francesco che riceve le stimmate: a destra San Gerolamo.

Visita: sempre aperta.

Bernezzo-valle Grana :
Parrocchiale della Madonna del Rosario.

Nella Parrocchiale tre-quattrocentesca si conservano resti di affreschi di piú mani: tra di essi si impone la volta dipinta da Hans Clemer coi simboli degli Evangelisti.

Visita: 9-12; 14.30-sino al tramonto.

Valgrana-valle Grana :
Cappella dei Santi Bernardo e Mauro

I dipinti (Madonna in trono tra i Santi Bernardo da Mentone e Giovanni Battista, nella volta, Evangelisti e Dottori della Chiesa, in facciata, lacunosa, Annunciazione) sono attribuiti all'ultima fase dell'opera di Pietro da Saluzzo. L'insieme è tra i più godibili. Sempre a Valgrana, sono da citare la Crocefissione primo quattrocentesca e la piccala, bellissima Madanna col Bambino nella Parrocchiale di San Martino, nonchè la Trinità dei fratelli Biazaci.

Candiziani di visita: chiedere le chiavi in Parrocchia tel. 017198198 oppure al Sig. Ezio Molinengo tel. 017198456

Monterosso-valle Grana :
Cappella di San Sebastiano.

La piccola cappella del cimitero presenta, oggi, un esterno disadorno, che non corrisponde alla conformazione antica. L'interno si rivela come qualcosa di notevolmente diverso arricchito com'é da uno dei cicli pittorici più vivaci e spiritosi di Pietro da Saluzzo, attribuito alla fase giovanile del pittore.

Visita: chiedere le chiavi in Comune tel. 017198713 oppure alla Trattoria L'Aquila Nera tel. 017198752.

Tratto da :

Storia arte e fede
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Marchesato di Saluzzo

www.ghironda.com