MARCHESATO DI SALUZZO
(prov. Cuneo)
MISTA' Tesori di pittura |
Storia arte e fede nelle valli dei Marchesi di Saluzzo itinerari per pellegrini e turisti |
Revello-valle Po :
Situata al primo piano dell'antica
residenza di Margherita di Foix
(attuale Palazzo comunale),
eminente come una torre sulla
adiacente piazza, la Cappella
conserva un ciclo pittorico tra i
più interessanti e i più legati alla
storia familiare dei Marchesi di
Saluzzo. Visita: tutto l'anno, in orario di apertura degli uffici comunali; gruppi o visite domenicali previa prenotazione tel 0175-257171/-257687. Ingresso L.4000, gruppi L.2500, scuole L.1.500.
Castellar-valle Bronda : Circondata da campi coltivati, sulla strada che conduce al castello della Morra, è una rustica cappella campestre, in muratura di pietra, coperta da un tetto in coppi a due spioventi e preceduta da un profondo portico su pilastri. L'abside della chiesina, voltato a botte, ospita un ciclo di affreschi con Storie di Santi. L'opera è tra le migliori di Pietro da Saluzzo. É considerata dagli studiosi precedente il ciclo del Villar (1469).
Ostana-valle Po : La chiesetta è ubicata nella borgata omonima, poco a monte della Villa - capoluogo del Comune - a circa 1340 m. di altitudine. Durante restauri compiuti nel 1997 si sono scoperti nell'abside resti di affreschi, spicconati e ricoperti di più strati di intonaco. Tutti i volti sono stati intenzionalmente cancellati: un chiaro esempio dell'iconoclastia protestante contro la devozione cattolica per le immagini della Madonna e dei Santi. Mentre non sembra attribuibile a Pietro da Saluzzo l'Annunciazione della parete di fondo, gli si accosta il San Chiaffredo posto a lato. Visita: previa richiesta al Comune di Ostana, tel. 017594915
Brossasco-valle Varaita :
La settecentesca Parrocchiale (bel
portale flamboyant di fine Quattrocento)
conserva, ai piedi del campanile, il vano
di un'antica cappella gentilizia con
affreschi (oggi mutili) che rappresentano
Storie della Natività e dell'infanzia di
Gesù. L'autore, anonimo, è identificato
con il pittore delle volte della
Parrocchiale di Elva.
Brossasco-valle Varaita : La bella chiesina di San Rocco che sorge lungo la strada di valle racchiude un notevole ciclo di affreschi databili intorno al 1530, che illustrano la leggenda di San Rocco. L'esterno è a sua volta affrescato (sotto il portico: Annunciazione; sul lato destro: San Cristoforo, San Giobbe, Memento mortis, Santo vescovo; lato sinistro: San Lazzaro, San Bernardo da Mentona).
Valmala-valle Varaita : Collocabile nella giovinezza dei due fratelli Biazaci, la bella Madonna col Bambino in trono è l'unica parte oggi visibile del ciclo di affreschi di cui si indovinano alcune scene, sotto l'insipida decorazione successiva che andrà rimossa con un intervento di restauro. Condizioni di visita: durante l'estate la si può trovare aperta dietro preavviso al parroco tel. 0175978014 oppure 017544036
Sampeyre-valle Varaita : I bellissimi affreschi concordemente attribuiti ai fratelli Biazaci, si distribuiscono nelle arcate cieche sui due lati della navata maggiore. 1° arcata a sinistra - al centro la Madonna che allatta il Bambino in un giardino cinto da una siepe, in cui compaiono rose e conigli. A sinistra, la Strage degli innocenti: a destra, la Fuga in Egitto con il "miracolo del grano". In alto, l'Adorazione dei Magi. Nel sottarco figure di Santi. 2° arcata a sinistra - gli affreschi, frammentari, rappresentano la Crocefissione e, nel sottarco, scene della Passione e Resurrezione di Cristo. 1° arcata a destra - vi si conservano resti di una Deposizione e della Morte di Giuda. Visita: sempre aperta.
Costigliole Saluzzo : La Parrocchiale di S.Maria Maddalena è un edificio di fine Quattrocento più volte rimaneggiato. Sotto il campanile, con l'accesso dalla strada, si apre una cripta antica, che dà accesso a vani sotterranei la cui funzione è tuttora oscura (forse funeraria). Recenti restauri hanno riportato al suo splendore il Cristo dipinto da Hans Clemer sul finire del Quattrocento, nell'iconografia dell'"Homo doloris". Visita: tel. Parrocchia 0175230110.
Costigliole Saluzzo : Un altro affresco attribuito ad Hans Clemer si conserva all'interno di Castel Rosso, oggi sede di un ristorante e di una clinica del benessere. Visita: cortesia della proprietà di Castel Rosso, è gradito il preavviso. tel. 0175230030.
Macra-valle Maira : Posta su di un antico sentiero di comunicazione con la borgata Camoglieres, resa singolare dal portico che la precede, coprendo la strada, la piccola cappella nasconde all'interno una sorpresa: un affresco con una danza macabra in cui scheletri, frati, donne e cavalieri danzano una ballata in versi occitani misti a francese antico.
Celle Macra-valle Maira : Gli affreschi sono firmati e datati 1484. Sono uno dei cicli pittorici meglio conservati e più godibili delle valli per la vivacità con cui Giovanni Baleison vi dà corpo alle immagini dei regni oltremondani, attingendo ad una ricchezza fantastica ancora tutta medioevale. Nell'abside: l'Eterno in gloria tra due angeli; sotto, il martirio di San Sebastiano. Sulla parete sinistra: il limbo, la città celeste, la semicancellata sfilata delle Virtù, il Purgatorio. Sulla parete destra: i supplizi dell'lnferno. Visita: chiedere le chiavi alla Sig.ra Rita Gianti tel. 0171999129, oppure alla Parrocchia di S.Damiano tel. 0171900225.
Celle Macra-valle Maira : La bellissima pala d'altare eseguita da Hans Clemer fu commissionata, secondo la scritta che compare accanto al donatore, nel 1496 da Giovanni Forneris di Piasco, forse allora parroco. Visita: chiedere le chiavi alla
Sig.ra Rita Gianti tel. 0171999129.
oppure alla Parrocchia di S.Damiano
tel. 0171900225.
Marmora-valle Maira : La cappella, tipicamente in muratura di pietra e copertura in lose, conserva nella zona dell'altare la volta a botte di una cappelletta più antica e minuscola, tutta rivestita di affreschi firmati da Giovanni Baleison. Abside (in asse con l'ingresso originario: nel catino, Cristo in gloria; sotto, Madonna in trono tra San Sebastiano e Santo tebeo (forse San Castanzo) e, ai lati, gli Evangelisti. Volta: episodi dell'infanzia di Cristo e della vita di San Sebastiano. Visita: chiavi presso la Trattoria Ceaglio (fraz. Vernetti), sempre aperta, tel. 0171 998114
Marmora-valle Maira : La chiesa dal bel campanile romanico-gotico si trova in alto, al centro delle varie borgate. Vi sono custoditi un frammento di ara romana e un bel fonte battesimale tardo-romanico. All'esterno sono resti di affreschi tardo trecenteschi (San Cristoforo e un anziano Santo, forse S.Antonio abate). Al di sopra Tommaso Biazaci ha eseguito nel 1459 un San Cristoforo (di cui oggi si scorge soltanto la testa), San Gregorio e San Massimo, e San Francesco che riceve le stimmate: a destra San Gerolamo. Visita: sempre aperta.
Bernezzo-valle Grana : Nella Parrocchiale tre-quattrocentesca si conservano resti di affreschi di piú mani: tra di essi si impone la volta dipinta da Hans Clemer coi simboli degli Evangelisti. Visita: 9-12; 14.30-sino al tramonto.
Valgrana-valle Grana : I dipinti (Madonna in trono tra i Santi Bernardo da Mentone e Giovanni Battista, nella volta, Evangelisti e Dottori della Chiesa, in facciata, lacunosa, Annunciazione) sono attribuiti all'ultima fase dell'opera di Pietro da Saluzzo. L'insieme è tra i più godibili. Sempre a Valgrana, sono da citare la Crocefissione primo quattrocentesca e la piccala, bellissima Madanna col Bambino nella Parrocchiale di San Martino, nonchè la Trinità dei fratelli Biazaci. Candiziani di visita: chiedere le chiavi in Parrocchia tel. 017198198 oppure al Sig. Ezio Molinengo tel. 017198456
Monterosso-valle Grana : La piccola cappella del cimitero presenta, oggi, un esterno disadorno, che non corrisponde alla conformazione antica. L'interno si rivela come qualcosa di notevolmente diverso arricchito com'é da uno dei cicli pittorici più vivaci e spiritosi di Pietro da Saluzzo, attribuito alla fase giovanile del pittore. Visita: chiedere le chiavi in Comune tel. 017198713 oppure alla Trattoria L'Aquila Nera tel. 017198752.1> |
Tratto da : |
www.ghironda.com |