Le antiche origini
Tarantasca sorge tra il Maira e Grana, sulla strada che collega Busca a Centallo
denominata nel catasto del 1699 via Margaria per gli armenti "margarie"
che vi passavano.
Il toponimo deriva da questa via, anticamente detta Carentasca poichè conduceva
a Caranta, centro rurale medioevale.
Il primo insediamento si sviluppò nel territorio di Busca, nel 1647 il
principe Tommaso di Savoia-Carignano elevò Tarantasca a feudo e lo diede a
Giovanni Antonio Della Chiesa.
Nel 1763 il paese entrò a far parte dell'appannaggio del
duca del Chiablese.
Elevato a comune nel 1808 vide riconfermata la propria autonomia.
Un suggestivo castello domina l'attuale abitato, nelle immediate vicinanze
si trovano la Parrocchiale di San Bernardo e la Confraternita di Santa Croce,
affiancata da un bel campanile barocco.
Economia
L'economia comunale, essenzialmente agricola, comprende le tradizionali
produzioni foraggiero-cerealicole e l'affermata frutticoltura unitamente
all'allevamento suino e bovino.