VAL VERMENAGNA

(prov. Cuneo)

Piemonte - Italia

Comune di
Vernante

Abitanti 1473 Superficie kmq 61,93 Altitudine m 799
Denominazione abitanti: Vernantesi
Festa patron.: Santa Maria Assunta

Frazioni e Località:
Palanfrè, Folchi, Renetta, Ciastellar.

Comuni limitrofi:
Entracque, Roaschia, Robilante, Boves, Limone Piemonte

Vernante si trova nella media valle Vermenagna. Il nome del paese deriva probabilmente dal termine occitano "verna" che designa l'ontano, pianta molto diffusa nella valle che appare, inoltre, nello stemma del paese.
Di origini risalenti all'epoca romana, il paese viene nominato per la prima volta in documenti ufficiali del XI secolo. Occupato dal comune di Cuneo, passa nel 1230 sotto i marchesi di Saluzzo e poi sotto i conti di Tenda. Il periodo di maggior sviluppo del paese coincide con il passaggio sotto la signoria dei Lascaris nel 1279, che metteva in comunicazione il Piemonte meridionale con la Provenza. La contea di Tenda (Vernante compresa) rimane indipendente fino al 1581, anno in cui passa sotto il dominio sabaudo.
L'antico castello, costruito nel 1280 e detto "Turusela", sovrasta il paese; è un magnifico esempio di castello cinto: le sue mura avvolgono la rupe che è dominata dal mastio, mozzato ai due terzi della sua altezza originaria.
La Parrocchiale di San Nicolao, al centro di Vernante, è decorata sulla facciata con affreschi.
Passeggiando per le stradine del paese si può ammirare un nutrito gruppo di murales (circa 160) dipinti sui muri più in vista di numerose abitazioni narranti gli episodi salienti della fiaba di "Pinocchio". Alcuni murales riproducono le illustrazioni ideate da Attilio Mussino, uno dei disegnatori piú famosi del "Pinocchio" di Collodi, che ha vissuto a Vernante gli ultimi anni della sua vita.
Il paese è circondato da un plurisecolare bosco di faggi di nove ettari, parte della Riserva Naturale Bosco e Laghi di Palanfré e comprendente, oltre alla faggeta, anche il vallone degli Alberghi e i laghi omonimi.
Vernante ospita il Museo "Attilio Mussino" ove si possono ammirare numereose sue opere originali.

testo inviato da Proloco di Vernante

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