Itinerario in Valle Po
Si lascia Saluzzo in
direzione Pinerolo. Con la
SS.n. 589, in 9 Km si
giunge ad uno dei
monumenti più
significativi del
medioevo in
Piemonte,
l'ABBAZIA DI STAFFARDA, m.
267 (tel 0175273215).
Nel complesso, il
più importante
esempio di architettura
cistercense nella regione, sono da
visitare la chiesa (sec. XII-XIII), il
chiostro, la foresteria, l'ala del
mercato (1270), edificati in stile
romanico-gotico, nella calda
tonalità del mattone.
Da Staffarda, sempre lungo la SS.
589, un'interessante deviazione
conduce a
BARGE, (m. 372),
cittadina ai piedi del Mombracco,
un tempo fortificata dai due
CASTELLI dei quali, dal centro, si
scorgono ancora le rovine. Un
CAMPANILE romanico (sec. XII) funge
da torre campanaria della CHIEsA
PARROCCHIALE, opera barocca di
F.Gallo (metà XVIII sec.). Barge è
nota per le cave di quarzite o pietra
"bargiolina", usata per
pavimentazioni e coperture.
Dal concentrico si raggiunge
comodamente sul MONTE BRACCO il
Convento della
CERTOSA di MOMBRACCO (m 923), dove
rimangono la chiesa di Santa Maria
e i resti dell'antico cenobio, che
ospitò i Certosini fino al 1642 e
in seguito, dal 1794 al
1800, i padri
francesi della Trappe. Lungo il
percorso, si può deviare
per la misteriosa
CAPPELLA DI SANTA MARIA
DELLA ROCCA, un tempo
sede di eremiti. Alle pendici
del Monte Bracco, in
fraz. Torriana, è
allestito il MUSEO
ETNOGRAFICO "LA
BRUNETTA" Più a nord di
Barge si incontra, a 4,5
Km,
BAGNOLO PIEMONTE
(m 367). Interessante il
monumentale CAMPANILE
ROMANICO a sette piani,
nel centro del paese.
Bagnolo è un importante
centro di estrazione e lavorazione
della pietra di Luserna. In frazione
VILLAR, sulla via verso Montoso, si
trova l'antico e pregevole
CASTELLO MALINGRI, visitabile su richiesta.
Da Barge si ritorna verso Revello
attraverso
ENVIE (m 327), piccolo
centro agricolo caratterizzato dal
CAMPANILE ROMANICO della
Parrocchiale dei SS. Marcellino,
Pietro ed Erasmo e dal grande
castello, trecentesco ma
rimaneggiato nel XIX secolo.
Da Staffarda si prosegue per lo
storico centro di
REVELLO (m. 351).
Un tempo piazzaforte militare tra le
più temibili del Piemonte, fu
prediletta come residenza dalla
Marchesa Margherita di Foix,
moglie di Ludovico II di Saluzzo, al
quale si dovette la costruzione
della
CHIESA COLLEGIATA (1483), oggi
il maggiore monumento del paese.
Ornata di un magnifico portale
marmoreo rinascimentale (1534),
opera del lombardo Matteo
Sanmicheli, ospita all'interno
splendidi polittici del XVI secolo.
Del Palazzo marchionale, adattato a
sede comunale, resta la bella
CAPPELLA MARCHIONALE, ornata di un
ciclo di affreschi legati alla
committenza della Marchesa
Margherita, ritratta insieme
con il marito e la famiglia
nell'abside (XVI sec.) Il
ciclo comprende storie dei
Santi Maraherita e Luigi di
Francia e un'Ultima Cena
ispirata al Cenacolo
leonardesco. Dalla collina,
raggiungibile a piedi lungo
suggestive passeggiate, incombono
i resti del fortilizio di Bramafam. Il
castello fu invece distrutto per
ordine di Richelieu nel 1642.
Nella conca che si apre dopo
Revello sono adagiati i paesi di
MARTINIANA Po (m. 460),
RIFREDDO(m. 433) e
SANFRONT (m. 490). A
Rifreddo sono ancora conservati i
resti del piccolo ma potente
MONASTERO CISTERCENSE FEMMINILE
(XIII sec.), oltre al MUNICIPIO (XV
sec ),in stile gotico rustico.
In 6 km si raggiunge
PAESANA (m.614), località di soggiorno estivo,
sede di Ufficio Turistico.
Da Paesana, risalendo la valle
lungo il corso del Po, si incontra
a sinistra la deviazione per
ONCINO
(m. 1220), tipico comune alpino,
da cui sono possibili molte e belle
escursioni. Di qui si può
raggiungere il bivacco dell'Alpetto, il
primo rifugio costruito in Italia dal
Club Alpino.
Poco dopo, sulla destra,
deviazione per
OSTANA (m. 1250),
uno dei comuni alpini più
pregevoli per l'alta qualità edilizia
delle ristrutturazioni moderne,
sede di un interessante
MUSEO ETNOGRAFICO (Municipio). Dalla
Villa, capoluogo comunale, è
possibile raggiungere in
automobile la Borgata San
Bernardo, dove, nella piccola
CAPPELLA DI SAN BERNARDO, sono
venuti alla luce resti di affreschi
del XV secolo, riconducibili alla
maniera di Pietro da Saluzzo. Tra le
varie borgate sono segnalate
numerose passeggiate, fino allo
splendido panorama sul Monviso
di località Serre.
A 33km da Saluzzo si trova
CRISSOLO (m. 1338), alla testata
della valle. Il paese è centro di
villeggiatura e punto di partenza
per le numerose escursioni e
ascensioni nel gruppo del
Monviso. Sulla strada per il Pian
del Re si incontra sulla destra l'interessante
SANTUARIO DI SAN CHIAFFREDO (sc. XIV-XIX), legato al
martire più venerato della zona.
Si raggiunge in 5 km PIAN DELLA
REGINA, posto tappa GTA, dotato di
impianti di risalita e di una pista di
fondo e poi dopo altri 4 km PIAN
DEL RE (m. 2020). Il vasto pianoro,
in cui si trovano le
sorgenti del FIUME Po, è riserva
naturalistca. Di qui prende il via il
PARCO REGIONALE DEL PO, che
segue tutto il corso del fiume. Pian
del Re è punto di partenza dei
numerosi sentieri del Monviso, che
conducono ai rifugi Giacoletti e
Quintino Sella.
Curiosità: nel 1480 il Marchese
Ludovico II fece scavare qui il
primo traforo alpino della storia, il
BUCO DI VISO al Colle delle
Traversette (2900 m ), ancora oggi
percorribile, a tre ore di marcia dal
Pian del Re.
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